Notizie Dal Mondo

[BrewMaster]

http://tech.attualissimo.it/domani-torna-megaupload-ecco-come-e-dove-accederci/

[Edieffe]

Si vocifera anche di un servizio simil itunes completamente gratuito per la musica.

La Siae prepara i cappi e le forche!

[miticolorenz]

I Mega

[BrewMaster]

Si vocifera anche di un servizio simil itunes completamente gratuito per la musica.

La Siae prepara i cappi e le forche!

Guarda penso che Spotify ucciderà tutti, lo uso da un po ed è fantastico.

I Mega

I too

[roby_macelli]

Si vocifera anche di un servizio simil itunes completamente gratuito per la musica.

La Siae prepara i cappi e le forche!

Guarda penso che Spotify ucciderà tutti, lo uso da un po ed è fantastico.

I Mega

I too

il sito è down O.o che l'abbino di gia bloccato?
http://kim.com/mega/

[BrewMaster]

Quello è il sito del creatore non di mega, comunque il countdown diceva tra 8 ore.

[roby_macelli]

Quello è il sito del creatore non di mega, comunque il countdown diceva tra 8 ore.

quale l'url o ip del sito?

[BrewMaster]

Quello è il sito del creatore non di mega, comunque il countdown diceva tra 8 ore.

quale l'url o ip del sito?

Quello è il sito personale del creatore e l'url di mega rimanda lì poichè deve ancora aprire. Mancano ancora parecchie ore e probabilmente è crashato a causa della mole di traffico

[roby_macelli]

http://daily.wired.it/news/internet/2013/01/19/mega-nuovo-megaupload-kim-dotcom-65257.html


Ecco Mega, la nuova creatura di Kim Dotcom
C'è chi ha già iniziato a smanettare nel nuovo portale di Kim Dotcom: per ora, sembra un'alternativa a Dropbox
19 gennaio 2013  di Martina Pennisi


Per ora ha tutta l'aria di un Dropbox dalla grafica pulita e con funzioni essenziali. Per ora. In attesa dell'apertura dei cancelli al mondo intero, mentre scriviamo il conto alla rovescia sul portale di Kim Dotcom è arrivato a (meno) nove ore, alcuni utenti selezionati hanno iniziato a navigare fra le pagine di Mega e stanno svelando alla Rete le caratteristiche della nuova creatura della spina nel fianco tedesca delle major. La sensazione, comunicata da TechCrunch, è che alcune delle funzioni siano state tenute in serbo per il lancio ufficiale. Vi sveleremo i retroscena sul creatore del portale,  Kim Dotcom, con un'intervista esclusiva nel numero di febbraio di Wired Italia. E nei prossimi giorni aspettatevi un test del portale qui su Wired.it.

Al momento ci si imbatte in uno spazio di archiviazione dei propri file che offre 50 Gb gratuitamente a tutti gli iscritti. Non ci sono messaggi pubblicitari, nota The Next Web, ed è possibile aumentare lo spazio a disposizione mettendo mano al portafoglio per 9,99 euro al mese (500 Gb e 1 Tb di larghezza di banda), 19,99 (2 Tb e 4 Tb) e 29,99 (4 Tb e 8 Tb). Per acquistare nuvole ulteriori bisogna rivolgersi a uno dei partner di Mega, che non accetta (per adesso?) quindi pagamenti diretti con carta di credito. Il browser consigliato per la navigazione, per chi si volesse portare avanti in vista del debutto delle prossime ore, è Chrome. Una volta completata la registrazione, il portale genera la chiave di protezione: è questa la caratteristica distintiva di Mega, volta ad assicurare totale protezione ai contenuti da mani e occhi indiscrete. Se si tenta di condividere un file, infatti, il portale invita a utilizzare il sistema di messaggistica proprietario per comunicare la chiave a chi di dovere. L'opzione non è ancora attiva. Metodo più rapido, e che andrà probabilmente per la maggiore, è l'inserimento del codice di sblocco nell'Url. Altro aspetto ancora in cantiere è quello relativo alle app: le Api sono disponibili e la palla è nelle mani degli sviluppatori. Il mobile, per esempio, sarà uno dei terreni di gioco più interessanti.

La questione copyright è affrontata in un chiaro avviso che sgrava Mega da potenziali accuse, " è assolutamente vietato l'uso del servizio per violare i diritti d'autore", e passa la patata bollente a gli utenti, ai quali viene comunicato il divieto di " caricare, memorizzare, condividere, visualizzare […] e rendere disponibile qualsiasi contenuto o file che non rispetta i diritti d'autore". Per individuare e segnalare materiale illegale, come hanno spiegato in ottobre i creatori della piattaforma, si deve però entrare in possesso delle chiavi e assicurare di non aver intenzione di denunciare il portale e gli utenti.

[EkV]

http://daily.wired.it/news/internet/2013/01/19/mega-nuovo-megaupload-kim-dotcom-65257.html


Ecco Mega, la nuova creatura di Kim Dotcom
C'è chi ha già iniziato a smanettare nel nuovo portale di Kim Dotcom: per ora, sembra un'alternativa a Dropbox
19 gennaio 2013  di Martina Pennisi


Per ora ha tutta l'aria di un Dropbox dalla grafica pulita e con funzioni essenziali. Per ora. In attesa dell'apertura dei cancelli al mondo intero, mentre scriviamo il conto alla rovescia sul portale di Kim Dotcom è arrivato a (meno) nove ore, alcuni utenti selezionati hanno iniziato a navigare fra le pagine di Mega e stanno svelando alla Rete le caratteristiche della nuova creatura della spina nel fianco tedesca delle major. La sensazione, comunicata da TechCrunch, è che alcune delle funzioni siano state tenute in serbo per il lancio ufficiale. Vi sveleremo i retroscena sul creatore del portale,  Kim Dotcom, con un'intervista esclusiva nel numero di febbraio di Wired Italia. E nei prossimi giorni aspettatevi un test del portale qui su Wired.it.

Al momento ci si imbatte in uno spazio di archiviazione dei propri file che offre 50 Gb gratuitamente a tutti gli iscritti. Non ci sono messaggi pubblicitari, nota The Next Web, ed è possibile aumentare lo spazio a disposizione mettendo mano al portafoglio per 9,99 euro al mese (500 Gb e 1 Tb di larghezza di banda), 19,99 (2 Tb e 4 Tb) e 29,99 (4 Tb e 8 Tb). Per acquistare nuvole ulteriori bisogna rivolgersi a uno dei partner di Mega, che non accetta (per adesso?) quindi pagamenti diretti con carta di credito. Il browser consigliato per la navigazione, per chi si volesse portare avanti in vista del debutto delle prossime ore, è Chrome. Una volta completata la registrazione, il portale genera la chiave di protezione: è questa la caratteristica distintiva di Mega, volta ad assicurare totale protezione ai contenuti da mani e occhi indiscrete. Se si tenta di condividere un file, infatti, il portale invita a utilizzare il sistema di messaggistica proprietario per comunicare la chiave a chi di dovere. L'opzione non è ancora attiva. Metodo più rapido, e che andrà probabilmente per la maggiore, è l'inserimento del codice di sblocco nell'Url. Altro aspetto ancora in cantiere è quello relativo alle app: le Api sono disponibili e la palla è nelle mani degli sviluppatori. Il mobile, per esempio, sarà uno dei terreni di gioco più interessanti.

La questione copyright è affrontata in un chiaro avviso che sgrava Mega da potenziali accuse, " è assolutamente vietato l'uso del servizio per violare i diritti d'autore", e passa la patata bollente a gli utenti, ai quali viene comunicato il divieto di " caricare, memorizzare, condividere, visualizzare […] e rendere disponibile qualsiasi contenuto o file che non rispetta i diritti d'autore". Per individuare e segnalare materiale illegale, come hanno spiegato in ottobre i creatori della piattaforma, si deve però entrare in possesso delle chiavi e assicurare di non aver intenzione di denunciare il portale e gli utenti.

M. Bison "Yes Yes!" Widescreen HD reupload

[roby_macelli]

http://daily.wired.it/news/internet/2013/01/19/mega-nuovo-megaupload-kim-dotcom-65257.html


Ecco Mega, la nuova creatura di Kim Dotcom
C'è chi ha già iniziato a smanettare nel nuovo portale di Kim Dotcom: per ora, sembra un'alternativa a Dropbox
19 gennaio 2013  di Martina Pennisi


Per ora ha tutta l'aria di un Dropbox dalla grafica pulita e con funzioni essenziali. Per ora. In attesa dell'apertura dei cancelli al mondo intero, mentre scriviamo il conto alla rovescia sul portale di Kim Dotcom è arrivato a (meno) nove ore, alcuni utenti selezionati hanno iniziato a navigare fra le pagine di Mega e stanno svelando alla Rete le caratteristiche della nuova creatura della spina nel fianco tedesca delle major. La sensazione, comunicata da TechCrunch, è che alcune delle funzioni siano state tenute in serbo per il lancio ufficiale. Vi sveleremo i retroscena sul creatore del portale,  Kim Dotcom, con un'intervista esclusiva nel numero di febbraio di Wired Italia. E nei prossimi giorni aspettatevi un test del portale qui su Wired.it.

Al momento ci si imbatte in uno spazio di archiviazione dei propri file che offre 50 Gb gratuitamente a tutti gli iscritti. Non ci sono messaggi pubblicitari, nota The Next Web, ed è possibile aumentare lo spazio a disposizione mettendo mano al portafoglio per 9,99 euro al mese (500 Gb e 1 Tb di larghezza di banda), 19,99 (2 Tb e 4 Tb) e 29,99 (4 Tb e 8 Tb). Per acquistare nuvole ulteriori bisogna rivolgersi a uno dei partner di Mega, che non accetta (per adesso?) quindi pagamenti diretti con carta di credito. Il browser consigliato per la navigazione, per chi si volesse portare avanti in vista del debutto delle prossime ore, è Chrome. Una volta completata la registrazione, il portale genera la chiave di protezione: è questa la caratteristica distintiva di Mega, volta ad assicurare totale protezione ai contenuti da mani e occhi indiscrete. Se si tenta di condividere un file, infatti, il portale invita a utilizzare il sistema di messaggistica proprietario per comunicare la chiave a chi di dovere. L'opzione non è ancora attiva. Metodo più rapido, e che andrà probabilmente per la maggiore, è l'inserimento del codice di sblocco nell'Url. Altro aspetto ancora in cantiere è quello relativo alle app: le Api sono disponibili e la palla è nelle mani degli sviluppatori. Il mobile, per esempio, sarà uno dei terreni di gioco più interessanti.

La questione copyright è affrontata in un chiaro avviso che sgrava Mega da potenziali accuse, " è assolutamente vietato l'uso del servizio per violare i diritti d'autore", e passa la patata bollente a gli utenti, ai quali viene comunicato il divieto di " caricare, memorizzare, condividere, visualizzare […] e rendere disponibile qualsiasi contenuto o file che non rispetta i diritti d'autore". Per individuare e segnalare materiale illegale, come hanno spiegato in ottobre i creatori della piattaforma, si deve però entrare in possesso delle chiavi e assicurare di non aver intenzione di denunciare il portale e gli utenti.

M. Bison "Yes Yes!" Widescreen HD reupload

ECCO A VOI IL LINK:


https://mega.co.nz

[VladeKing]

Sbarca a teatro "Priscilla nel deserto"
show antipregiudizi con le drag queen australiane

Su un autobus rosa pastello (o confetto, fate voi) battezzato Priscilla viaggiano tre drag queen (o meglio ancora un transessuale di nome Bernadette e due travestiti che si chiamano rispettivamente Tick/Mitzi e Adam/Felicia), e la rotta stradale da Sydney a Alice Springs al centro del continente (l'outback australiano) è cominciata in un film di culto, Priscilla, la regina del deserto del regista Stephan Elliott (con Terence Stamp calato nel ruolo di Bernadette) che sollevò scalpore nella primavera del 1994 al Festival di Cannes (meritandosi lì un Grand Prix du Publique, e quindi un Oscar per i costumi), per poi convertirsi, quella commedia cinematografica gay e gaia on the road, in un musical che spopola ormai dal 2006, con base di partenza (naturalmente) a Sydney e approdi internazionali ovunque, da Londra a Toronto a New York, e qui da noi dal dicembre 2011 al Ciak di Milano, e adesso, da giovedì 24, a Roma al teatro Brancaccio.

Si è detto di tutto, a proposito di questa mecca stravagante e nomade a base di piume, boa, lustrini, mascara, colpi d'occhio kitsch, una trentina di canzoni pop e trascinanti, l'intuizione di tacchi a spillo (nel foyer troneggerà un'enorme scarpa argentata) che viaggiano in lande deserte, e tre protagonisti friendly affiatati più 29 interpreti-ballerini più una band di otto musicisti più quasi 500 abiti, 150 paia di scarpe, 60 parrucche e copricapi stravaganti (muniti di paperelle, farfalle, pesci...), e un ambaradam di battute che sono messaggi di tolleranza o esclamazioni
spudorate (pare che la sosta in un pub omofobo comporti che una racchia bacchettona debba sentirsi invitare da Bernadette ad "appiccare fuoco al Tampax per ricevere l'unica botta della sua vita").

Un'impresa del genere che sposta l'asse di un raid antipregiudizi di gender in un'avventurosa terra di nessuno con paesaggi e incontri un po' alla Easy Rider di Antonioni, uno spettacolo internazionalmente sostenuto dal gruppo MAS Music, Arts & Show (società del musical sulle Winx, de Il mondo di Patty, importatrice de Il lago dei cigni tutto al maschile di Matthew Bourne, e dello street musical Tap Dogs), resta comunque un movimentatissimo e sarcastico mélo con protagonisti bizzarri che hanno un cuore. Il primo ad averlo, un cuore, è appunto Bernadette (Simone Leonardi) che compiange il suo ultimo amichetto defunto, e che troverà forse la sua anima gemella in un signore mollato dalla moglie.

Ma è capace di ampi sentimenti anche Tick/Mitzi (Antonello Angiolillo) che all'insaputa degli altri due ha una moglie e una figlia che alla fine reincontrerà. E non manca di slanci intimi Adam/Felicia (Mirko Ranù) che è spumeggiante, irriverente e checca felice nel prendersi gioco dei compagni. Insomma un musical, uno show, un viaggio, una parata, una traversata del deserto, con uomini-dive che sono icone gay dall'animo gentile. Ma scatenato. 

[miticolorenz]

un pezzo di storia dei videogame che se ne va :
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2013/01/21/Fallimento-Atari-storico-marchio-games_8112516.html

[gordon88]

un pezzo di storia dei videogame che se ne va :
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2013/01/21/Fallimento-Atari-storico-marchio-games_8112516.html

in realtà non se ne va. In America c'è sta cosa malata che ti permette di "annullare" i debiti dichiarando bancarotta. In questo modo possono ricominciare da capo

[Bluere]

in realtà non se ne va. In America c'è sta cosa malata che ti permette di "annullare" i debiti dichiarando bancarotta. In questo modo possono ricominciare da capo

Non proprio, hanno invocato il capitolo 11...


http://it.wikipedia.org/wiki/Chapter_11

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